mercoledì 11 gennaio 2017

Un'altra mazzata per il Samsung Note 7


Samsung tempo fa ha ritirato la maggior parte dei Galaxy Note 7 in circolazione a causa di alcune esplosioni anomale rilevate dagli utenti.
Purtroppo Samsung non è riuscita a raccogliere tutti i dispositivi,
in quanto alcuni utenti hanno voluto tenere in qualsiasi caso a proprio rischio e pericolo .

Dopo il precedente aggiornamento che riduceva le prestazioni della batteria di molto, oggi e’ stato rilasciato da Samsung un altro aggiornamento che sembrerebbe “uccidere” definitivamente il Note 7 rendendolo un fermacarte costoso. Ma le precauzioni adottate non sono le stesse in tutti i paesi. Scopriamone di più.
Per evitare altre esplosioni dell’ormai famosissimo dispositivo, è stato rilasciato un nuovo aggiornamento obbligatorio in modo che quest’ultimo non si ricarichi più e che una volta spento, ne impedisca il riavvio.
Samsung inoltre con un accordo con alcuni operatori fara’ in modo che il Note 7 non potrà nemmeno collegarsi a internet.



L’aggiornamento che paralizza e trasforma il Note 7 in un soprammobile è già stato rilasciato negli Stati Uniti, con la build N930TUVU2APL2, e presto raggiungerà quasi tutti i paesi.

Tuttavia questa misura adottata non è la stessa ovunque. Infatti in Europa la batteria sarà solo limitata al 30%.

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