martedì 29 novembre 2016

ASUS Zenfone 3, recensione



Nella confezione nera di ASUS Zenfone 3 troviamo un alimentatore 5V/2A, un paio di cuffie (di qualità media) in-ear stereo con i vari gommini e un cavo USB-USB Type-C.

Zenfone 3, dal punto di vista costruttivo, non ha niente a che vedere con il precedente Zenfone 2. Adesso abbiamo uno smartphone con cornice in metallo e retro in vetro. Il design ammicca in modo abbastanza vistoso agli ultimi smartphone top di Samsung, ma onestamente fatichiamo a dispiacercene. In mano Zenfone 3 è uno smartphone di grande qualità, finemente costruito e gradevole sia alla vista che al tocco. I tasti fisici sono leggermente zigrinati e si raggiungono bene anche con una sola mano.

ASUS ha scelto per questo Zenfone 3 un processore Snapdragon 625 octa core da 2 GHz con GPU Adreno 506. Le prestazioni sono buone, anche grazie alla presenza di 4 GB di RAM e ben 64 GB di memoria interna espandibili utilizzando una microSD. Come spesso succede su questi smartphone, utilizzare una memoria espandibile vuol dire rinunciare al secondo slot per la SIM. Molto buona la connettività, garantita da LTE a 300 Mbps, Wi-Fi ac e Bluetooth 4.0. Peccato per l’assenza dell’NFC, mentre è invece presente la radio FM. Sul retro è presente poi un lettore di impronte digitali preciso e molto rapido nella rilevazione e lo sblocco.
Lo speaker è posizionato nella parte bassa e offre un buon volume e una buona qualità. L’audio risulta forse un po’ “sparato” ma attivando la modalità outdoor si risolve in buona parte questa problematica.

Fotocamera
ASUS Zenfone 3 ha una fotocamera principale da ben 16 megapixel con ƒ/2.0 e anche uno stabilizzatore ottico dell’immagine. Nella sua fascia di prezzo è comunque una delle migliori fotocamere sulla piazza, anche se ancora non riesce ad avvicinare i veri top del momento. È presente un autofocus laser che garantisce una precisa e veloce (seppur non velocissima) messa a fuoco e il software offre varie funzionalità interessanti, fra tutte l’HDR automatico.
Nel complesso la qualità degli scatti è buona, anche con poca luce, benché non riesca mai davvero a stupire. Anche i video sono decisamente superiori alla media, grazie alla stabilizzazione ottica dell’immagine. Disponibile anche la stabilizzazione software aggiuntiva se si registra in Full HD, ma scompare a 60 fps o in 4K.

Display
Il display è un 5,2 pollici Full HD (1920 x 1080 pixel) realizzato in tecnologia IPS. I colori sono ben bilanciati, la luminosità automatica è buona e quella massima è alta. Via software possiamo regolare la tonalità di colore e altri opzioni del bilanciamento grazie ad ASUS Splendid. Se proprio vogliamo trovare un difetto è nella luminosità automatica che non sempre si è comportata come avremmo voluto.

Sistema operativo
ASUS Zenfone 3 ZE520KL ha un software chiamato ZEN UI 3.0 che non è altro che una personalizzazione dell’azienda basata su Android 6.0 Marshmallow. Da sempre la ZEN UI si contraddistingue per una grande varietà di funzionalità e sopratutto per uno sterminato livello di personalizzazioni che si snodano fra font, colori, icone, opzioni rapide, griglia delle app, sfondi o direttamente temi. Abbiamo poi le gesture a schermo spento, la modalità ad una mano, il righello laser (che ci permette di misurare la distanza da oggetti vicini), l’app MyASUS per l’assistenza e il Mobile Manager per gestire tutti gli aspetti della sicurezza del proprio smartphone.

Autonomia


La batteria da 2650 mAh ci ha dato risultati notevi e quasi inaspettati. Con un utilizzo medio potrete arrivare anche a quasi due giorni di autonomia piena, mentre con un uso di una giornata (intenso) arriverete comunque a fine giornata con un po’ di carica residua. La ricarica è abbastanza rapida con il suo alimentatore ma sembra esclusa la presenza di Quick Charge 3.0.










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