CONTENUTO CONFEZIONE:
La
confezione del nuovo Chromecast (2015) è molto compatta e semplice. Infatti contiene
il Chromecast, il cavo
USB-microUSB e un alimentatore da parete. Può comunque essere alimentato, in
molti casi, collegando il cavo ad una porta USB della TV se quest’ultima lo
permette.
SPECIFICHE:
Marca: Google
Lunghezza cavo :10 cm
Peso: 50 grammi
Colore: Nero/Grigio
Materiale: Plastica
Lunghezza cavo :10 cm
Peso: 50 grammi
Colore: Nero/Grigio
Materiale: Plastica
All’interno
della nuova Chromecast (2015) troviamo una CPU dual core , 512 MB di RAM e
connettività Wi-Fi con anche il supporto allo standard AC e quindi
alle reti a 5 GHz. Nell’utilizzo quotidiano non si percepisce nessuna reale
differenza con il modello precedente, ma le due novità (CPU e Wi-Fi) sono una
grossa novità ,sopratutto per uno streaming fluido più corposo .
Le
connessioni sono poi ovviamente quelle HDMI (fino a 1080p) e l’ingresso
microUSB per la ricarica.
QUALITÁ DEI MATERIALI:
Chromecast
(2015) Si differenzia da altri dongle e dalla vecchia versione di chromecast a “chiavetta
HDMI”. Si tratta di un piccolo disco con un brevissimo cavo HDMI piatto, in
modo da non andare ad ingombrare attorno alla porta HDMI della televisione e quindi
ostacolare altri cavi vicini. Il vantaggio è indubbio, anche se esteticamente
potrebbe apparire, in certi casi, come un oggetto ciondolante dalla propria TV.
Il Chromecast è però magnetico e se il retro della vostra TV è metallica,
potrete bloccarlo su di essa.
La
funzionalità è la medesima di qualsiasi dongle HDMI , quindi vi servirà uno
smartphone Android o iOS per configurare il vostro Chromecast , e dopodiché
inviare contenuti multimediali a questo dispositivo , un operazione che è
davvero fulminea. Le app compatibili non sono moltissime e le trovate sul
sito Chromecast.
Quelle che meritano attenzione sono sicuramente YouTube, Google Play Music, Google Play Movies, Wuaki.tv, Infinity
, Spotify , Netfix . Altre app degne
di menzione sono Deezer, Rdio, Google Slides, Twitch e Vevo.
Ad oggi
tutto quello che potete fare con il nuovo Chromecast è del tutto supportato
anche dal modello vecchio. I giochi al momento sono pochi e di bassa qualità e
anche quando in futuro il catalogo dovesse aumentare la potenza del nuovo
Chromecast sarà utile solo a garantire un flusso video ad altro framerate,
visto che comunque il calcolo computazionale per eseguire il gioco sarà sempre
a carico del telefono o del tablet. Esiste poi anche un plugin per
Chrome (PCe Mac) per inviare video di YouTube,
interi tab di Chrome (al massimo a 720p) e anche l’intero schermo (anche se con un ritardo decisamente
superiore) al nostro Chromecast. La connessione non avviene direttamente
(tramite Bluetooth o Wi-Fi), ma anzi bisogna essere connessi alla stessa rete
Wi-Fi locale. È possibile poi abilitare la modalità ospiti, per lasciare
utilizzare il Chromecast a tutte le persone in prossimità (anche non connesse
alla rete Wi-Fi), senza necessità che scarichino l’app o che facciano l’accesso.
La qualità
del flusso video è sempre stato buono e dipende sostanzialmente quasi solo
dalla qualità della vostra banda e del video stesso. Nella quasi totalità dei
casi i contenuti riprodotti non provengono infatti dal telefono/tablet, che
fungerà solo da telecomando, ma direttamente da internet.
Non ci sono
quindi in realtà vere novità, se non quelle che gli sviluppatori potranno
aggiungere portando il supporto in nuove app.
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