Xiaomi ha presentato il nuovo Mi MIX: phablet dal display “edgeless” che copre quasi interamente la parte frontale con un rapporto screen-to-body del 91,3%, il nuovo device arriva subito dopo il Mi Note 2, smartphone dalle caratteristiche molto interessanti che nel MIX trova immediata evoluzione.
Per ottenere questo risultato, il produttore cinese ha spostato alcune componenti e adottato le più avanzate soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato, con l’obiettivo chiaro di essere il primo gruppo a realizzare un device con uno schermo tanto ampio e iconico. Nonostante sia considerato un concept phone, il Mi MIX potrà essere acquistato a partire dall’inizio di novembre: l’esordio avviene in Cina, ma fin dal prossimo Mobile World Congress del mese di febbraio potrebbe esordire in Europa cercando spazio tra i phablet del vecchio continente.
Design
Il Mi MIX, progettato in collaborazione con il noto designer francese Philippe Starck, possiede telaio e pulsanti laterali in ceramica, un materiale molto resistente (durezza 8 sulla scala di Mohs) e dalla produzione onerosa. Gli angoli superiori dello schermo da 6,4 pollici con risoluzione di 2040×1080 pixel (rapporto di aspetto 17:9) sono arrotondati per seguire la leggera curvatura del telaio. Il vetro che protegge il pannello OLED è fissato al frame intermedio tramite piccoli incastri (tenon joint), senza l’uso di colla, facilitando quindi l’eventuale apertura.
Per ottenere il design “edgeless” sono stati spostati tre componenti. La fotocamera frontale da 5 megapixel è posizionata in basso a destra, mentre sensore di prossimità e altoparlante sono nascosti sotto lo schermo. Il primo sfrutta la tecnologia ad ultrasuoni per rilevare la posizione del viso, invece dei tradizionali infrarossi. L’utente può ascoltare le chiamate attraverso il display, grazie al sensore piezoelettrico ceramico Cantilever che converte le vibrazioni in suono udibile dall’orecchio umano.
Durante le prime prove si sono evidenziati difetti che ben esplicano la differenza tra un device a basso costo e un device di maggior prestigio: al netto di un design di sicura qualità, il dispositivo paga sistemi di lavorazione non eccelsi e l’uso di materiali di minor prestigio, cercando il miglior compromesso possibile tra qualità e prezzo. Inoltre, il phablet non è veramente “edgeless”: lo spessore delle cornici è maggiore di quello che appare nelle immagini promozionali e sul sito web.
Specifiche hardware e software
Il Mi MIX integra un processore Snapdragon 821 a 2,35 GHz, affiancato da 4 GB di RAM LPDDR4 e 128 GB di memoria flash UFS 2.0. Xiaomi offre anche una versione con 6 GB di RAM, 256 GB di storage e due anelli in oro 18 caratiintorno alla fotocamera posteriore da 16 megapixel (apertura f/2.0, PDAF e flash LED) e al lettore di impronte digitali. La connettività è garantita dai moduli WiFi 802.11a/b/g/n/ac, Bluetooth 4.2, GPS, NFC e LTE (dual nano SIM).
Il phablet può riprodurre audio Hi-Fi in alta risoluzione (192kHz/24bit). Sono presenti anche la porta USB Type-C e il jack da 3,5 millimetri, assente in molti smartphone di fascia alta. La batteria ha una capacità di 4.400 mAh e supporta la ricarica rapida Quick Charge 3.0. Il sistema operativo installato è Android 6.0 Marshmallow con interfaccia MIUI 8.0.
La fotocamera
Il dispositivo non sembra voler fare della fotocamera il proprio punto di forza, rinunciando su questo fronte a gran parte delle promesse che altri device concorrenti fanno proprie per attrarre gli utenti. Xiaomi ha dotato la fotocamera di un buon stabilizzatore e di un sensore in grado di catturare buone immagini in situazioni di bassa luminosità, ma la qualità generale degli scatti non sembra poter andare oltre la sufficienza nel confronto con i big del comparto.
L’attenzione del resto è spostata altrove: il display è il vero valore del Mi MIX e non sono i 16MP della fotocamera posteriore o i 5MP della fotocamera anteriore a poter fare la differenza.
Disponibilità e prezzo
Il Mi MIX sarà in vendita dal 4 novembre all’interno di una raffinata confezione in pelle. I prezzi sono pari a 3.499 yuan (4GB+128GB) e 3.999 yuan (6GB+256GB), al cambio poco più di 550 euro. Non è noto se e quando il phablet verrà distribuito al di fuori della Cina, ma il MWC di Barcellona potrebbe dire qualcosa di più specifico in merito: l’esordio europeo potrebbe non essere mera fantasia.
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